Nel Medioevo, i pellegrini affrontavano lunghi viaggi verso le mete più sacre della cristianità, come Gerusalemme e Santiago de Compostela, ma anche la grandezza di Roma attirava un'infinità di viandanti. Queste antiche vie, cariche di storia e spiritualità, erano conosciute come Vie Romee.
La Via Romea Germanica non è solo un percorso per pellegrini: è un vero e proprio ponte con il passato. Traccia l'itinerario del monaco Alberto di Stade che, nel 1236, si mise in viaggio verso la Città Eterna. Questa via non era importante solo per la fede, ma anche per la politica, poiché era una rotta cruciale per gli imperatori sassoni e i sovrani svevi che volevano mantenere i loro legami con il Papato.
Oggi, questo percorso di circa 1020 km si è trasformato in un'icona della cultura e della fede europea. Attraversa diverse nazioni, toccando città che hanno segnato la storia italiana:
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Inizia ad Ausburg, la città della Riforma.
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Prosegue fino a Trento, simbolo della Controriforma.
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Passa per Padova, dove sorge la famosa Basilica del Santo.
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Entra in Emilia-Romagna, attraversando la pianura padana e toccando Ferrara.
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Poi, arriva al cuore del Delta del Po, con la sua suggestiva Abbazia di Pomposa e l'antica Ravenna, ricca di tesori bizantini e dello splendido Mausoleo di Teodorico.
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Infine, si snoda verso l'Appennino, attraversando il Parco delle Foreste Casentinesi fino a Bagno di Romagna e il passo Serra, per poi scendere in Toscana e giungere alla meta finale: Roma.
Il tratto del percorso che si snoda nel Delta del Po è lungo 146,2 km.
Link al sito ufficilae: https://viaromeagermanica.it/
